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Calcio
Spalletti a caccia di Sarri
di Mimmo Carratelli
(da: Roma sell'11.10.2021)
Sette vittorie su sette col marchio Spalletti. Il Napoli non timbrava un inizio così positivo dall'ultimo anno di Sarri che conquistò otto vittorie iniziali.

Per eguagliare il primato di Sarri, il Napoli di Spalletti dovrà battere il Torino alla ripresa del campionato allo Stadio Maradona. Per batterlo dovrà vincere a Roma contro la squadra di Mourinho.

Nei campionati a venti squadre, il record di vittorie iniziali (10) appartiene alla Roma 2013-14 di Rudi Garcia. La squadra giallorossa arrivò a 17 partite iniziali senza sconfitte (12 vittorie, 5 pareggi).

I primi dieci successi pieni: Livorno-Roma 0-2, Roma-Verona 3-0, Parma-Roma 1-3, Roma-Lazio 2-0, Sampdoria-Roma 0-2, Roma-Bologna 5-0, Inter-Roma 0-3, Roma-Napoli 2-0, Udinese-Roma 0-1, Roma-Chievo 1-0.

Seguirono quattro pareggi, la vittoria sulla Fiorentina, il pari col Milan e la vittoria sul Catania prima che la Roma si arrendesse alla Juventus (0-3 a Torino) alla diciottesima giornata. La squadra giallorossa concluse il campionato al secondo posto a -17 dalla Juve campione di Antonio Conte. Era la Roma di De Rossi, Totti, De Sanctis, Florenzi, Pjanic, Gervinho, Strootman, Destro.

È imbattibile il super-record della Juventus che concluse senza sconfitte il campionato 2011-12 vincendo con Conte il primo dei nove scudetti consecutivi: 23 vittorie, 15 pareggi. Una imbattibilità dall'inizio alla fine.

Negli ultimi tre campionati, il Napoli è incappato subito in una sconfitta: con Gattuso 2020-21 alla quinta giornata (0-2 in casa contro il Sassuolo); con Ancelotti 2019-20 alla seconda giornata (3-4 a Torino contro la Juve) e nel 2018-19 alla terza giornata (0-3 sul campo della Sampdoria).

Nella storia azzurra, il migliore inizio di campionato appartiene al Napoli di Bigon 1989-90, anno del secondo scudetto. Sedici partite iniziali senza sconfitte (9 vittorie, 7 pareggi) prima di cedere sul campo della Lazio (0-3).

La sequenza di quell'inizio: Ascoli-Napoli 0-1 (Crippa), Napoli-Udinese 1-0 (Renica), Cesena-Napoli 0-0, Verona-Napoli 1-2 (Mauro, Careca), Napoli-Fiorentina 3-2 (autogol Pioli, Careca, Corradini), Cremonese-Napoli 1-1 (Maradona), Napoli-Milan 3-0 (Carnevale 2, Maradona), Roma-Napoli 1-1 (Maradona rigore), Napoli-Inter 2-0 (Careca, Maradona), Genoa-Napoli 1-1 (Maradona rigore), Napoli-Lecce 3-2 (Fusi, Carnevale 2), Napoli-Sampdoria 1-1 (Maradona rigore), Juventus-Napoli 1-1 (Crippa), Napoli-Atalanta 3-1 (Crippa, Careca rigore, Zola), Bari-Napoli 1-1 (Carnevale), Napoli-Bologna 2-0 (Careca, Baroni).

Sei furono i gol di Maradona (tre su rigore), cinque le reti di Carnevale (con due doppiette), quattro i gol di Careca (uno su rigore), tre gol Crippa, due Corradini, un centro ciascuno Renica, Mauro, Fusi, Zola, Baroni. Quattordici partite iniziali senza sconfitte (12 vittorie, 2 pareggi) per Sarri 2017-18: Verona-Napoli 1-3 (autogol Souprayen, Milik, Ghoulam), Napoli-Atalanta 3-1 (Zielinski, Mertens, Rog), Bologna-Napoli 0-3 (Callejon, Mertens, Zielinski), Napoli-Benevento 6-0 (Allan, Insigne, Mertens 3 con due rigori, Callejon), Lazio-Napoli 1-4 (Koulibaly, Callejon, Mertens, Jorginho rigore), Spal-Napoli 2-3 (Insigne, Callejon, Ghoulam), Napoli-Cagliari 3-0 (Hamsik, Mertens rigore, Koulibaly), Roma-Napoli 0-1 (Insigne), Napoli-Inter 0-0, Genoa-Napoli 2-3 (Mertens 2, autogol Zukanovic), Napoli-Sassuolo 3-1 (Allan, Callejon, Mertens), Chievo-Napoli 0-0, Napoli-Milan 2-1 (Insigne, Zielinski), Udinese-Napoli 0-1 (Jorginho).

Il Napoli subì la prima sconfitta alla diciassettesima giornata perdendo al San Paolo contro la Juventus (0-1, gol di Higuain). Il cannoniere di quell'inizio sarriano fu Mertens con 10 reti (una tripletta, una doppietta, un rigore), seguito da Callejon (5 gol), Insigne (4), Zielinski (3), Ghoulam (2), Allan (2), Koulibaly (2), Jorginho (2), Milik (1), Hamsik (1), Rog (1). Quel Napoli di Sarri conquistò 91 punti e finì secondo, a quattro punti dalla Juventus di Allegri campione d'Italia.

Terzo migliore inizio di campionato del Napoli nella stagione del primo scudetto con Ottavio Bianchi (1986-87) con 13 partite utili (7 vittorie, 6 pareggi). La sequenza iniziale: Brescia-Napoli 0-1 (Maradona), Napoli-Udinese 1-1 (De Napoli), Avellino-Napoli 0-0, Napoli-Torino 3-1 (Bagni, Ferrara, Giordano), Sampdoria-Napoli 1-2 (Volpecina, Maradona rigore), Napoli-Atalanta 2-2 (Volpecina, Maradona rigore), Roma-Napoli 0-1 (Maradona), Napoli-Inter 0-0, Juventus-Napoli 1-3 (Ferrario, Giordano, Volpecina), Napoli-Empoli 4-0 (Maradona, Carnevale 2, Bagni), Napoli-Verona 0-0, Milan-Napoli 0-0, Napoli-Como 2-1 (Caffarelli 2). Alla quattordicesima giornata, il Napoli perse a Firenze (1-3).

Fra i nove cannonieri che firmarono quell'inizio di campionato del Napoli si distinsero due azzurri di casa. Giuseppe Volpecina, casertano, aveva allora 26 anni (oggi 60), un gol all'Atalanta e il terzo a Torino nel 3-1 alla Juventus che dette al Napoli la sensazione di poter vincere il campionato. Gigi Caffarelli, napoletano, l'apache, 25 anni allora (59 oggi), segnò un gol alla Sampdoria e la doppietta del 2-1 sul Como. Gli altri goleador di quelle prime tredici partite: 5 reti Maradona (con due rigori); 2 Carnevale, 2 Giordano, 2 Bagni, un gol per De Napoli, Ferrara, Ferrario.

Con nove partite senza sconfitte iniziarono il campionato Garbutt (1932-33, terzo posto finale), Chiappella (1970-71, terzo posto) e Vinicio (1974-75, secondo posto).

Con sette partite senza sconfitte iniziarono Pesaola (1966-67, quarto posto finale), Mazzarri (2012-13, secondo posto), Benitez (2013-14, terzo posto).

10/10/2021
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