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Strappare la ragnatela. portoghese
di Mimmo Carratelli
(da: Roma del 20.09.2023)

Il Napoli che non è più di Spalletti e non è ancora di Garcia debutta stasera in Champions a Braga, nel nord del Portogallo, contro una squadra che, si dice, non è più forte del Genoa, perciò battibile dagli azzurri benché in confusione tattica e non tutti nella migliore condizione fisica. 






Sembra facile, ma non lo è. Il Braga è una squadra di brevilinei, corsa e palleggio portoghese più qualche torrazzo, il trentenne José Forte (1,91) in difesa e il libico El Musrati (1,93) a centrocampo.






Stadio piccolo ed eccitazione massima per la terza partecipazione alla Champions, la città è imbandierata a festa. L'allenatore Artur Jorge fa il gradasso: il Braga giocherà a testa alta e in attacco per vincere. Siamo una squadra di guerrieri, dice.






Piuttosto i portoghesi terranno palla per non far giocare il Napoli. Palleggio insistito per irretire gli azzurri e guizzi offensivi affidati alle sortire di Bruma, trentenne attaccante guineano che gioca a sinistra, e del giovane centravanti spagnolo Abel Ruiz.






Da temere Djalò, sgusciante ala spagnola.
Il Braga non ha mai pareggiato in Champions: 4 vittorie, 8 sconfitte. L'anno scorso, in Conference League, si è schiantato sul suo campo contro la Fiorentina (0-4).






Incoraggia il portiere brasiliano Matheus che prende gol con una certa facilità, due papere recenti in Algarve contro il Farense dove il Braga (ottavo in campionato) ha perduto 1-3.






La partita è tutta nei piedi e nella testa del Napoli che gioca istintivamente sui vecchi imput di Spalletti, frenato dalle nuove direttive di Garcia. Nè carne, nè pesce si suole dire. Ecco il problema.






Garcia azzarderebbe il debutto di Natan col rientro di Rrahmani e l'impiego di Cajuste per Anguissa che non ha ancora il passo-gara.

Problema: dove e se far giocare Raspadori, cannoniere nella passata Champions. Forse in un 4-2-3-1 (a specchio col Braga) alle spalle di Osimhen e centrocampo a due, Cajuste e Lobotka col sacrificio di Zielinski, l'azzurro più in forma. Politano è in piena corsa per l'out destro.






Mancando una fluidità di gioco, le qualità di alcuni singoli azzurri potrebbero marchiare la partita, Kvaratskhelia da incoraggiare e rilanciare, Osimhen da mettere in condizione di scatenarsi.

Deve tornare il gioco sulle fasce, con le combinazioni fra gli esterni di difesa e di attacco, le famose "catene", riducendo la verticalizzazione centrale che trova una maggiore densità difensiva dell'avversario.






Nel girone completato dal Real Madrid e dall'Union Berlino di Bonucci, per il passaggio del turno i pronostici indicano la formazione madrilena e il Napoli.






Bisogna fare punti contro portoghesi e tedeschi. Iniziare bene a Braga sarebbe un magnifico viatico.
Vincendo, Garcia dovrebbe scalare i 583 gradini che portano al santuario del Buon Gesù del Monte, famosa chiesa barocca di Braga, per ringraziare il cielo scongiurando i cattivi pensieri che un insuccesso scatenerebbe seduta stante.






Il tecnico francese ha esperienza in Champions: 14 partite col Lilla, 10 con la Roma, 8 col Lione eliminato in semifinale dal Bayern nel 2020.







20/9/2023
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