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Pareggio acciuffato con le correzioni di Garcia
di Mimmo Carratelli
(da: Roma del 17.09.2023)
Il Napoli, sotto di due gol a Marassi, rimedia il pareggio contro il Genoa (2-2) quando Garcia corregge la squadra che aveva sbagliato.

Siglano il pari Raspadori, subentrato ad Anguissa sull'assist di Cajuste entrato per Lobotka, e Politano, in campo nella ripresa al posto di Elmas.

Per un'ora il Napoli è stato in balia del Genoa meglio organizzato, più combattivo e reattivo.
Dov'è il Napoli di Garcia? Dov'è la squadra col baricentro medio-basso per attaccare in profondità?

A Marassi, senza una idea precisa di gioco, il Napoli gioca alto, affolla la metà campo genoana favorendo il 4-5-1 difensivo dei liguri che però sono rapidi nel distendersi in attacco.

La migliore organizzazione del Genoa vola con Sabelli che riparte a destra, mai seguito da Kvaratskhelia, e con Gudmundsson a sinistra fra Anguissa, Di Lorenzo e Ostigard. Nel primo tempo non c'è un tiro in porta del Napoli, i tiri-cross di Mario Rui (su punizione) e Di Lorenzo sventati dalle uscite a pugni protesi di Martinez.

Osimhen è chiuso da Bani che gli gioca addosso e da Dragusin che lo aspetta in seconda battuta. Tutto a ridosso dell'area genoana, il Napoli non ha profondità. Pochi gli spunti di Kvaratskhelia. In ombra Zielinski. Kvara ancora all'asciutto di gol (72' l'unico tiro, parato). A secco Osimhen per la seconda partita consecutiva.

Il Napoli cede due volte su corner. Sul primo, la pennellata dalla bandierina di Gudmundsson è spizzata di testa da De Winter per Bani che insacca (40').

Le novità annunciate da Garcia sono Ostigard per Rrahmani, Mario Rui per Olivera, Elmas incomprensibile sull'out destro. Ma la novità dura è che il Napoli si offre alla partita preparata da Gilardino ed esaltata da Gudmundsson.

Nella ripresa il Napoli va all'assalto alla ricerca del pareggio. Ma il Genoa raddoppia, ancora dopo un corner, gol di Retegui (56').

Garcia corregge la squadra. Dopo Politano per Elmas (46'), ecco Olivera per Mario Rui e Raspadori per Anguissa (58'), quindi Cajuste per Lobotka (74').

Il Genoa mette energie fresche a centrocampo (74' Malinovski per Sabelli, 77' Thorsby per Strootman).

La partita sembra persa quando arriva il addoppio di Retegui (56'). Ma cominciano a funzionare i cambi di Garcia contro il Genoa che ha minori energie.

Il Napoli rimedia nei dieci minuti finali con i centri di Raspadori (76') e Politano (85'). È un risultato negativo, ma prezioso per la rimonta.

La classifica langue, cinque punti dal primo posto dell'Inter. Il Napoli non ha ancora una sua identità e il Genoa ha giocato meglio.

Il Napoli ha pareggiato per le qualità individuali di alcuni suoi giocatori (Zielinski meglio nella ripresa con l'assist per il 2-2 di Politano). Il Genoa stava vincendo di squadra.

Mercoledì c'è già la Champions, il Napoli in Portogallo contro il Braga.
Serve un altro Napoli, certamente non quello della prima ora contro il Genoa, per non fallire nella commpetizione europea.

GENOA-NAPOLI 2-2 (1-0)

NAPOLI (4-3-3
): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Juan Jesus, Mario Rui (58' Olivera); Anguissa (58' Raspadori), Lobotka 874' Cajuste), Zielinski; Elmas (46' Politano), Osimhen, Kvaratskhelia (89' Zerbin).

GENOA (4-5-1): Martinez; De Winter, Bani, Dragusin, Martin (90' Vasquez); Sabelli (74' Malinovski), Badelj, Strootman (77' Thorsby), Frendrup, Gudmundsson; Retegui.

ARBITRO: Fabbri (Ravenna).

RETI: 40' Bani, 56' Retegui, 76' Raspadori, 85' Politano.
17/9/2023
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