Calcio
Torna alla ricerca
Necessario il cannoniere dall'inizio
di Mimmo Carratelli
(da: Roma del 21.10.2021)
Niente scherzi. Contro il Legia Varsavia stasera allo Stadio Maradona, partita decisiva per gli azzurri in Europa League, deve giocare dall'inizio Osimhen. Contro lo Spartak Mosca Spalletti rinunciò in partenza al nigeriano e perse il match.

Se si vuole proseguire in Europa, anche se è solo l'Europa League con meno fascino e meno soldi della Champions, il Napoli deve scendere in campo col suo miglior goleador. Se dovesse rinunciarci, vorrebbe dire che la competizione non gli interessa. Tutta l'attenzione sul campionato con una suggestione scudetto.

Le indiscrezioni da Castelvolturno ipotizzano Petagna centravanti (come contro lo Spartak). Niente Osimhen. Avessi detto almeno Mertens, il cambio sarebbe risultato più suggestivo. Il belga però sarebbe meno pronto del corazziere triestino. In ogni caso, Spalletti spiazza tutti. Si spera che non venga spiazzato dal modesto Legia. Vincendo, smantellerà le nostre perplessità. Vai con Petagna e fiducia a Spalleti sino a prova contraria.

Il Napoli di tutte vittorie in campionato non ha ancora vinto in Europa League, 2-2 a Leicester, 2-3 a Fuorigrotta contro lo Spartak Mosca (azzurri in dieci per un'ora dopo l'espulsione di Mario Rui).

Ieri, a Mosca, il Leicester ha battuto lo Spartak 4-3 in rimonta (da 0-2) con quattro reti del ventitreenne zambiano Daka. Non il miglior risultato per il Napoli. Il Leicester si è portato a 4 punti (6 Leicester, 3 Spartak, 1 Napoli).

Nelle due partite già giocate, Spalletti ha schierato la migliore formazione risparmiando Osimhen e Anguissa per un tempo (il primo) contro lo Spartak, perdendo, e Osimhen ha fatto il suo, due gol a Leicester, un gol contro i russi entrando nella ripresa.

Pare che contro il Legia, stasera, Osimhen partirà dalla panchina. Il Napoli pensa già alla Roma, al big-match di domenica prossima all'Olimpico. La Roma gioca stasera in Norvegia contro il Bodoe-Glimt nel terzo turno di Conference League. Mourinho farà un turn-over più pesante (sei rincalzi).

Se il Napoli non batte stasera il Legia Varsavia allo Stadio Maradona potrà salutare l'Europa, piccola o grande che sia. Più facile il cammino della Roma nel terzo torneo europeo.

Il Legia, in fondo alla classifica del campionato polacco con tre vittorie e sei sconfitte (in bilico l'allenatore Czestaw Michniewicz, ex portiere), ha sconvolto tutti i calcoli del girone C di Europa League vincendo a Mosca (1-0, Kastrati al 91') e battendo il Leicester a Varsavia (1-0, Emreli al 31').

Era ritenuta la squadra più debole del girone. È stata la sorpresa. Ora si gioca il suo destino europeo contro il Napoli: stasera l'andata, il 4 novembre in Polonia. Dovesse cavarsela, la sorpresa sarebbe doppia.

Passa agli ottavi di finale solo la prima di ogni girone, le seconde spareggiano con le terze della Champions. Se il Napoli vuole andare agli ottavi deve fare bottino pieno nelle due partite contro il Legia.

Vedremo come si mette stasera. Il Legia arriva senza i suoi tifosi. Incidenti l'altra volta a Napoli, prima della partita di Europa League del 10 dicembre 2015: guerriglia urbana, scontri con la polizia e gli ultras del Napoli, 14 feriti, sette polacchi arrestati e con loro quattro ultras bulgari, arrestati anche sette napoletani. Il Napoli di Sarri vinse 5-2 (Chalobah, Insigne, Callejon e doppietta di Mertens). Aveva vinto anche a Varsavia 2-0 (Mertens e Higuain).

Quel Napoli vinse largamente il girone, ma fu eliminato ai sedicesimi dal Villarreal.
Il Legia (3-5-1-1) farà una partita difensiva sperando nel contropiede. Così ha intascato sinora sei punti. In attacco, il minuscolo portoghese Josué sostiene la punta Emreli, 1,88, dell'Azerbaigian. Diga di centrocampo con lo svedese Johansson, Slisz, l'ucraino Kharatin, il portoghese André Martins e il serbo Mladenovic. In porta, Miszta (1,93) preferito all'anziano Boruc, 41 anni, ex Fiorentina.

È possibile che nel corso della partita rivedremo Mertens, gran protagonista nell'azione del gol al Torino e che ha segnato tre reti al Legia sei anni fa. Il belga dovrà essere pronto per il mese di gennaio quando mancherà Osimhen impegnato nella Coppa d'Africa. Ha già giocato due finali di partita in campionato. Spalletti vorrà proporlo più spesso in vista dell'emergenza di inizio anno.

Vedremo Lozano a destra, per una partenza-sprint, e Insigne a sinistra. Mancando Mario Rui, squalificato, giocherebbe Zanoli (a destra), piuttosto che Juan Jesus, con Di Lorenzo dirottato a sinistra. A centrocampo non ci sarà Zielinski, infortunato. Ci sarebbe Demme al posto di Fabian Ruiz. Difficile rinunciare ad Anguissa. Elmas completerebbe la linea mediana.

La difesa polacca è imbattuta in Europa, ma bucherellata in campionato (13 gol incassati in nove partite). Il Napoli dovrebbe avere buon gioco. Vorrà risolvere la contesa al più presto per richiamare in panchina gli azzurri più importanti in vista della trasferta romana.

Sono annunciati quattro innesti: Meret, Zanoli, Elmas, Lozano. Non è turno-over, dice Spalletti, sono tutti titolari. Qualcuno però è più titolare degli altri. Perciò stasera vada in campo il miglior Napoli possibile senza pensare già al match di domenica a Roma contro i prodi di Mourinho.

21/10/2021
RICERCA ARTICOLI