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Messi, mille e una notte
di Mimmo Carratelli
L'Argentina batte l'Australia 2-1 (35' Messi, 57' Alvarez, 77' autogol Fernandez) e fila nei quarti del Mondiale in Qatar dove incontrerà l'Olanda.

È stata la serata storica di Leo Messi alla millesima partita in 18 anni di calcio e 789 gol (778 gare col Barcellona e 672 gol, 53 col Paris Saint Germain e 23 gol, 169 con la nazionale e 94 gol).

Cinquantadue palloni toccati, un gol, un tiro parato e tre fuori, due palle-gol a Lautaro Martinez, un paio di dribbling irresistibili: in sintesi la partita di Messi contro l'Australia.

Anche Maradona eliminò l'Australia nello spareggio 1993 qualificando l'Argentina per il Mondiale negli Stati Uniti.

L'Argentina ha giocato al piccolo trotto rischiando nel finale quando al 96' il portiere Martinez ha dovuto sventare la conclusione di Kuol che avrebbe portato l'Australia al pareggio.

Nella formazione australiana hanno giocato nel secondo tempo il centrocampista del Verona Hrustic e il difensore del Brescia Karacic.

L'Argentina (4-1-2-3) ha giocato con Emiliano Martinez (Aston Villa); Molina (Atletico Madrid; 80' Montiel, Siviglia), Romero (Tottenham), Otamendi (Benfica), Acuna (Siviglia; 70' Tagliafico, Lione); Fernandez (Benfica); de Paul (Atletico Madrid), Mac Allister (Brighton; 80' Palacios, Bayer Leverkusen); Gomez (Siviglia; 50' Lisandro Martinez, Manchester United), Messi (Paris Saint Germain), Alvarez (Manchester City; 70' Lautaro Martinez, Inter). In panchina, Lionel Scaloni ex difensore di Lazio e Atalanta.

Nella formazione argentina due "nostalgie" italiane, il Papu Gomez ex Atalanta in campo per 50 minuti e Rodrigo de Paul ex Udinese.

L'Australia incontrò l'Italia negli ottavi del Mondiale 2006 a Kaiserslautern, in Germania, e cedette 0-1 solo su rigore al 95', penalty molto dubbio sul contrasto tra il difensore Neill e Fabio Grosso che giocava nel Palermo, oggi allenatore del Frosinone.

Marcello Lippi vide che tutti gli azzurri, abbassando gli occhi, si sottraevano alla responsabilità del rigore. Solo Totti, che era entrato al 75' al posto di Del Piero, andò dritto verso il dischetto e, rinunciando all'azzardo del "cucchiaio", tirò una botta imprendibile per il portiere Schwarzer, 1,94, che giocava nel Middlesbrough. L'Italia vinse quel Mondiale.

Sulla panchina dell'Australia c'era Guus Hiddink, uno dei maghi del calcio olandese che aveve vinto sei campionati col Psv Eindhoven.

OLANDA
Nel primo ottavo di finale del Mondiale in Qatar, l'Olanda batte gli Usa (3-1) e passa ai quarti dove incontrerà l'Argentina, venerdì 9. Argentina e Olanda giocarono la finale mondiale del 1978 col successo dell'Albiceleste per 3-1.
Protagonista della vittoria olandese sugli americani l'interista Dumfries. Suoi gli assist dei primi due gol (10' Depay, 45' Blind), un salvataggio a porta vuota e la rete del 3-1. Gol di Wright per gli Usa al 76'.
Gli Usa hanno avuto le loro occasioni. Tre salvataggi del portiere Andries Noppert, 28 anni, 2,03, che giocò in serie B col Foggia nel 2018-19 (otto partite, 12 gol incassati). Noppert gioca oggi con l'Heerenveen, squadra di metà classifica del campionato olandese.

Con l'eliminazione degli Usa, tornano a casa il difensore milanista Dest e lo juventino McKennie. L'Olanda ha giocato (3-4-1-2) con Noppert (Heerenveen); Timber (Ajax), Van Dijk (Liverpool), Ake (Manchester City; 93' De Ligt, Bayern); Dumfries (Inter), De Roon (Atalanta; 46' Bergwin, Ajax), de Jong (Barcellona), Blind (Ajax); Klaessen (Ajax; 46' Koopmeiners, Atalanta); Gapko (Psv Eindhoven; 93' Weghorst, Besiktas), Depay (Barcellona; 83' Simons, Psv Eindhoven).

Sulla panchina olandese Louis Van Gaal, 71 anni, nato a Amsterdam, tre campionati e una Champions vinti con l'Ajax, due campionati vinti col Barcellona, uno col Bayern.

Negli Usa ha giocato (66') l'attaccante Tim Weah, nato a New York, figlio di George giocatore del Milan per cinque campionati nella seconda metà degli anni Novanta, poi al Paris Saint Germain con due gol al San Paolo in Coppa Uefa, ottobre 1992, contro il Napoli con Giovanni Galli in porta, all'attacco Careca, Zola e Fonseca. Oggi George Weah, 56 anni, è il presidente della Liberia dal 2018.

BRASILE
La nazionale verde-oro affronterà lunedì 5 dicembre la Corea del sud. Nello stesso giorno si giocherà Giappone-Croazia. Il Brasile ha una difesa fortissima (in porta Alisson del Liverpool, difensori centrali Thiago Silva del Chelsea e Marquinhos del Paris Saint Germain). Fermo Neymar per infortunio, il Brasile segna poco, appena tre gol nel girone, doppietta di Richarlison alla Serbia e gol di Casemiro alla Svizzera.
Il Brasile, largamente rimaneggiato, ha perso l'ultima partita del girone contro il Camerun (0-1 gol di Aboubakar che oggi gioca a Riad nella squadra saudita Al-Nassr).
Gli attaccanti del Brasile sono Vinicius, 22 anni, Real Madrid; Richarlison, 25 anni, Tottenham; Gabriel Jesus, 25 anni, Arsenal; Antony, 22 anni, passato dall'Ajax al Manchester United per 95 milioni di euro; Martinelli, 21 anni, Arsenal, autentica promessa; Pedro, 25 anni, Flamengo; Raphinha, 29 anni, che gioca a Doha nella squadra qatariota Al-Arabi.

FASE FINALE
Con le prime due partite degli ottavi è iniziata la fase finale del ventiduesimo campionato del mondo. Alla fase a eliminazione diretta partecipano otto nazionali europee (cinque sono uscite ai gironi), tre americane (cinque fuori), due africane (tre fuori), due asiatiche (tre fuori) e, novità assoluta, un nazionale dell'Oceania, l'Australia.
La debacle europea è stata pesante con l'eliminazione ai gironi di Germania, Belgio, Serbia, Danimarca e Galles. Ma anche il calcio americano ha patito una batosta con il fallimento di Uruguay e Messico.
Giocano gli ottavi cinque nazionali campioni del mondo (Francia campione in carica, Brasile, Argentina, Spagna, Inghilterra) e undici nazionali fuori dall'albo d'oro dei Mondiali.

MAI VINTO
L'Olanda è stata tre volte seconda: nel 1974 (1-2 dalla Germania), 1978 (1-3 dall'Argentina), 2010 (0-1 dalla Spagna). È la formazione più titolata fra le squadre che non hanno mai vinto un Mondiale.
La Polonia è stata terza nel 1974 (1-0 al Brasile) e nel 1982 (3-2 alla Francia).
Meglio la Croazia, seconda quattro anni fa in Russia, battuta in finale dalla Francia (2-4) e terza nel 1998 (2-1 all'Olanda).
Il Portogallo ha un magro bilancio mondiale, appena un terzo posto (2-1 all'Urss) nel 1966 ai tempi di Eusebio.
Tre volte quarta la Svizzera ai Mondiali: 1934 (2-3 dalla Cecoslovacchia), 1938 (0-2 dall'Ungheria), 1954 (5-7 con l'Austria).
L'Africa ha visto l'eliminazione ai gironi di Camerun, Ghana e Tunisia, avanza con Senegal e Marocco. Il Senegal si è fermato ai quarti nel 2002 (0-1 dalla Turchia). Il Marocco eliminato agli ottavi nel 1986 (0-1 dalla Gemania).
L'Asia, fuori dagli ottavi Qatar, Iran e Arabia Saudita, sopravvive con Giappone e Corea del sud. La nazionale giapponese si è fermata tre volte agli ottavi: 0-1 dalla Turchia nel 2002, 3-5 ai rigori col Paraguay nel 2010, 2-3 dal Belgio nel 2018. È andata più avanti la Corea del sud, eliminata ai quarti nel 2002 dalla Turchia (2-3).

3/12/2022
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