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ll Napoli Basket gioca la partita perfetta e vince
di Mario Triggiani
Dopo aver sonoramente sconfitto la Ristopro Fabriano nel primo turno infliggendole due pesanti sconfitte, la Generazione Vincente Napoli Basket continua il suo deciso cammino nei playoff per la promozione in A2 vincendo in gara-1 della serie di semifinale sul campo della quotatissima Palestrina.

La formazione prenestina, da molti accreditata come la più forte dell'intera categoria, era imbattuta da quattordici gare ed aveva concluso il campionato al secondo posto in classifica. Il pronostico sarebbe quindi dovuto essere tutto per i padroni di casa, che già in stagione regolare avevano sconfitto Napoli con divari superiori ai venti punti.

La Generazione Vincente si presenta al PalaIaia recuperando la giovane ala montenegrina Jakov Milosevic, al ritorno sul parquet dopo un mese di stop dovuto ad un infortunio alla caviglia patito nel match di campionato contro Scauri.

La gara inizia in equilibrio, con Napoli trascinata da uno strepitoso Bagnoli che segna a ripetizione da sotto canestro costringendo il coach prenestino Ponticiello a richiamare in panchina Beretta, uno dei migliori prospetti tra i lunghi italiani, che proprio non sembra capace di contenere lo strapotere del centro partenopeo.

Al secondo minuto di gioco si consuma il dramma. Su un contropiede di Palestrina, il capitano di Napoli Guarino subisce un infortunio alla coscia (possibile contrattura) ed è costretto ad abbandonare anzitempo il campo.

La Generazione Vincente subisce il contraccolpo psicologico di ritrovarsi improvvisamente priva del suo leader, con Palestrina che riesce a toccare il +7, ma Milani e Di Viccaro ricuciono lo strappo regalando il vantaggio a Napoli già sul finire del primo quarto di gioco.

Nella seconda frazione la Generazione Vincente sembra saldamente in controllo del match, toccando anche la doppia cifra di vantaggio. Purtroppo qualche parolina di troppo della panchina partenopea costa il terzo fallo tecnico, che comporta l'allontanamento di coach Lulli dal parquet con le chiavi della squadra che passano in mano al vice, Armando Trojano.

Palestrina prova ad approfittare del momento di sbandamento di Napoli, ma i partenopei sono bravissimi a chiudere le maglie in difesa e respingere ogni attacco della squadra di casa. Negli ultimi due quarti Napoli si limita ad amministrare il vantaggio costringendo Palestrina ad uno sforzo fisico notevole per cercare di riavvicinarsi. Il team partenopeo è bravo a portarsi sul +15 ad inizio quarta frazione prima di subire l'ultimo, disperato, tentativo di rientro di Palestrina che, quando mancano due minuti alla sirena finale toccherà il -4 grazie a due triple di Carrizo.

Quando tutti gli sforzi del team azzurro sembrano poter essere vanificati, sale in cattedra Vincenzo Di Viccaro. La guardia di Napoli prima segna un canestro pesantissimo dalla lunga distanza, poi intercetta un passaggio dell'attacco avversario chiudendo di fatto il match e dando inizio ai festeggiamenti dei numerosissimi supporters azzurri accorsi al PalaIaia.

Se l'aver ribaltato il fattore campo in una serie che alla vigilia si preannunciava chiusa in favore di Palestrina potrebbe considerarsi già un ottimo risultato per la Generazione Vincente, il vero fattore positivo della gara di ieri è il modo in cui la vittoria è arrivata.

Napoli è apparsa sempre padrona del match trovando facili canestri in attacco con Bagnoli e Chiera ma soprattutto limitando l'offensiva di Palestrina con un'ottima difesa.

La formazione verde-arancio non è riuscita a trovare canestri dal pitturato a causa della buona guardia dei lunghi partenopei, che hanno sovrastato gli avversari costringendo anche un giocatore massiccio come Ochoa ad accontentarsi dei tiri dalla lunga distanza.

Addirittura Palestrina negli ultimi due minuti di gioco, quando il punteggio era ancora in bilico, non è riuscita neanche ad arrivare al tiro, facendosi intercettare i passaggi da Di Viccaro e Molinari.

La Generazione Vincente può ora guardare con maggiore serenità al futuro, avendo dimostrato di essere tranquillamente capace di dominare Palestrina se gioca al massimo delle sue forze.

Come ha ricordato anche Molinari ai tifosi azzurri, la serie è ancora lunga. Si è giocata solo la prima di quelle che potrebbero essere cinque gare di fuoco. Non è dunque il momento di distogliere l'attenzione dall'obiettivo finale che deve essere il passaggio del turno.

La prossima gara, la seconda della serie, si giocherà di nuovo al PalaIaia di Palestrina domani sera alle ore 21:00.

Napoli potrebbe dover fare ancora a meno di capitan Guarino. La gara di ieri ha però dimostrato che la Generazione avvincente sa essere più forte dell'assenza del suo leader, che comunque rimane un'importantissima presenza anche in panchina vista la sua capacità di guidare psicologicamente i compagni pur senza poter essere sul parquet.

Una seconda vittoria nella serie potrebbe rappresentare un passo decisivo verso il passaggio del turno, da conquistare comunque necessariamente entro le due gare che si disputeranno al Palazzetto di Casalnuovo venerdì e domenica prossimi.

Citysightseeing Palestrina - Ge.Vi. Napoli Basket 64-73 (21-25, 11-13, 19-20, 13-15)

Citysightseeing Palestrina

Manuel Carrizo 17 (3/6, 2/4), Nelson Rizzitiello 14 (3/5, 1/4), Nicolas Morici 10 (4/7, 0/2), Eugenio Beretta 10 (4/6, 0/0), Ignacio Ochoa 6 (0/1, 2/4), Alessandro Banchi 4 (2/4, 0/0), Gianmarco Rossi 3 (0/0, 1/6), Simone Rischia 0 (0/1, 0/3), Matteo Santucci 0 (0/0, 0/1), Daniele Fiorucci 0 (0/2, 0/0), Francesco Moretti 0 (0/0, 0/0), Gianmarco Mattei 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 21
Rimbalzi: 27 6 + 21 (Nelson Rizzitiello 6)
Assist: 12 (Nicolas Morici 5)

Ge.Vi. Napoli Basket
Simone Bagnoli 24 (11/16, 0/0), Vincenzo Di viccaro 14 (2/3, 3/7), Adrian Chiera 13 (5/7, 0/1), Tommaso Milani 10 (3/4, 1/4), Nemanja Dincic 4 (2/5, 0/2), Hugo Erkmaa 3 (0/0, 1/1), Jakov Milosevic 3 (0/0, 1/2), Dario Molinari 2 (1/2, 0/0), Francesco Guarino 0 (0/0, 0/0), Riccardo Malagoli 0 (0/0, 0/1), Pietro Giovanardi 0 (0/0, 0/0), Alessandro Puoti 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 7 / 10
Rimbalzi: 32 4 + 28 (Simone Bagnoli 9)
Assist: 13 (Simone Bagnoli 4)

14/5/2019
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