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Calcio
Quattro buuu e l’Inter si schianta
di Mimmo Carratelli (da: Roma del 20.08.2018)
Il Napoli ha restituito all’Inter i buuu di San Siro nei confronti di Koulibaly e con quattro buuu al San Paolo ha schiantato la squadra nerazzurra (4-1). È la più larga vittoria del Napoli sul suo campo contro l’Inter.

La squadra di Spalletti va ora in ansia, raggiunta al terzo posto dall’Atalanta, col Milan a un punto e la Roma a tre. Il Napoli ha concluso ieri sera il suo campionato al San Paolo con una festa di gol. A segno Zielinski (16’ assist di Fabian Ruiz), Mertens (61’assist di Callejon), Fabian Ruiz due volte (assist di Malcuit 71’ e Mertens 79’).

Congedo in grande stile degli azzurri che hanno concesso all’Inter dieci minuti di palleggio elegante e li hanno poi cancellati dal campo. Le proiezioni offensive di Malcuit e Ghoulam hanno messo fuori partita Politano e Perisic. Il gioco veloce del Napoli ha fatto il resto.

L’Inter non è stata mai in grado di entrare in gara. A centrocampo è stata sempre in inferiorità numerica perché le discese dei terzini azzurri consentivano a Callejon e a Fabian Ruiz di entrare nel campo e fare densità con Allan e Zielinski.

Il polacco, poi, che ha un fulmine celato nella sua scarpetta destra, l’ha finalmente fatto esplodere con l’1-0 del 16’ che indirizzava immediatamente la partita a favore del Napoli.

È stata una prova maiuscola degli azzurri contro un’Inter che ha tenuto più palla (55%), ma ha masticato un calcio sterile, mai incisivo. La difesa interista, poi, seconda in campionato, ha ceduto di schianto agli assalti del Napoli.

Mertens (1,69) è andato più su di Miranda (1,88) siglando di testa il raddoppio dopo un’ora di gioco. Quarta rete del belga nelle ultime cinque partite.

La partita per l’Inter è morta subito di fronte alla brillante superiorità del Napoli che ha spesso giocato di prima, portando molti uomini a ridosso dell’area milanese.

L’Inter è stata sporadicamente pericolosa col Napoli in vantaggio. La parata garelliana di Karnezis (37’) su Lautaro sull’1-0, il salvataggio del portiere azzurro (67’) su D’Ambrosio sul 2-0, Koulibaly che salvava sulla linea il gran tiro di Lautaro (68’), la traversa di Lautaro sul 3-0 al 74’.

Insomma, non c’è stata partita. I nerazzurri non hanno neanche sfoderato la loro fisicità, messi sotto dal gioco superiore del Napoli.

Entrando nel campo, con Ghoulam che avanzava sulla fascia sinistra, Fabian Ruiz è tornato cannoniere con una “doppietta”. La difesa nerazzurra ha liberato spesso in affanno. Costretta a difendersi, l’Inter non è mai ripartita pericolosamente.

Il Napoli ha giocato con i migliori (solo Karnezis in porta al posto di Meret) e anche l’Inter ha schierato la sua formazione migliore. Ma la differenza della qualità del gioco è stata abissale. Il Napoli ha disposto dell’avversario come ha voluto.

Due soli danni, le ammonizioni di Koulibaly e Allan che erano diffidati e salteranno l’ultima partita, domenica a Bologna.

I cambi dell’Inter non hanno portato a nulla. Icardi per Politano a inizio di ripresa e il centravanti nerazzurro è andato a segno solo su rigore (aveva subito fallo da Albiol) quando il Napoli aveva già piantato quattro palloni nella rete di Handanovic. Poi Vecino per Gagliardini (57’), infine Candreva per Perisic (79’) che poteva rischiare essendo diffidato.

Nel secondo tempo, Spalletti ha schierato l’Inter col 4-3-3 con Perisic a destra, Icardi al centro e Lautaro a sinistra. Non ne ha tratto alcun beneficio. Ancelotti ha sostituito Milik con Insigne (76’), Mertens con Younes (80’) e Koulibaly con Luperto (84’).

Le due stelle spente in panchina, Insigne e Icardi, sono entrati a partita in corso. Insigne ha concluso fuori un tiro a giro, poi l’usuale cambio-gioco per Callejon che però cadeva nell’area milanese al momento della conclusione.

L’Inter a Napoli e l’Atalanta a Torino contro la Juventus, entrambe in corsa per il terzo posto e la Champions, hanno giocato in contemporanea. Quando Sarri invocava la contemporaneità delle partite di Napoli e Juventus, in lotta al vertice, era una barzelletta. Oggi, la contemporaneità di Inter e Atalanta è stata un cosa seria!

DOLCE CASA – Contro l’Inter si è concluso il campionato 2018-2019 del Napoli al San Paolo. Il miglior rendimento casalingo nei dodici anni della presidenza De Laurentiis resta quello della prima stagione di Sarri (2015-16). Il Napoli conquistò in casa 51 punti (43 Ancelotti). Le vittorie furono 16 (13 Ancelotti). Gol realizzati 49 (41 Ancelotti). Nessuna sconfitta (2 Ancelotti).

ZERO PUNTI
– Contro una sola squadra, la Juventus, il Napoli ha fatto zero punti fra andata e ritorno. Con la Juve 1-3 fuori e 1-2 in casa. Sei punti contro Lazio, Parma, Udinese, Frosinone, Cagliari e Spal (36 in totale). Quattro punti con Milan, Fiorentina, Torino, Sassuolo, Roma, Genoa, Chievo (28 totali). Tre punti con Sampdoria, Empoli, Atalanta, Inter (12 totali). Tre punti col Bologna, ma c’è da giocare il ritorno all’ultima giornata sul campo felsineo.

CALLEJON – Tra gli azzurri in attività, Callejon è il cannoniere contro l’Inter con 4 gol. Una rete nel 4-2 al San Paolo (campionato 2013-14). La “doppietta” a San Siro nel 2-2 del campionato 2014-15. Il gol decisivo per la vittoria del Napoli a Milano nel campionato 2016-17.

STOP – Nei dodici anni della presidenza De Laurentiis, l’Inter non ha mai vinto a Napoli: 8 vittorie azzurre e 4 pareggi.

ALBUM – Sono 146 i confronti tra Napoli e Inter con uno schiacciante vantaggio per i nerazzurri: 64 vittorie, 36 pareggi, 46 vittorie del Napoli. Gli azzurri sono in vantaggio sui milanesi nei confronti a Napoli: 37 vittorie, 19 pareggi, 17 sconfitte.

PANCHINA – Sessanta anni Ancelotti, sessanta Spalletti. Per Ancelotti 1.082 volte in panchina con 638 vittorie, 244 pareggi, 200 sconfitte. Per Spalletti 915 panchine con 458 vittorie, 231 pareggi, 226 sconfitte.

L’ULTIMA – L’ultima vittoria dell’Inter a Napoli risale al 19 ottobre 1997. Era l’Inter allenata da Simoni che finì seconda. Il Napoli dei quattro allenatori retrocesse. Quella domenica, l’Inter schierò Pagliuca, Bergomi, Sartor, Galante, Zanetti, Moriero, Ze’ Elias (61’ Fresi), Winter (75’ Ganz), Simeone (64’ Cauet), Djorkaeff, Ronaldo. I nerazzurri vinsero 2-0 (10’ Galante, 69’ autogol Turrini). Sulla panchina del Napoli c’era Mazzone che schierò Taglialatela, Ayala, Mirko Conte, Baldini, Sergio, Turrini, Goretti, Longo (61’ Pedros), Rossitto (75’ Altomare), Protti (61’ Calderon), Bellucci.

RECORD – Prima del 4-1 di ieri sera, la più sonora vittoria del Napoli sull’Inter (4-2) risaliva al 15 dicembre 2013. Era il Napoli di Benitez che giocò (4-2-3-1) con Rafael; Maggio, Fernandez, Albiol, Revelliere (91’ Pandev); Dzemaili, Inler; Callejon, Mertens (86’ Armero), Insigne; Higuain (78’ Behrami). L’Inter, allenata da Mazzarri, schierò Handanovic; Campagnaro (82’ Icardi), Ranocchia, Rolando; Jonathan, Taider (61’ Kovacic), Cambiasso, Alvarez, Nagatomo; Guarin, Palacio. La successione dei gol: 9’ Higuain, 35’ Cambiasso, 39’ Mertens, 41’ Dzemaili, 45’ Nagatomo, 81’ Callejon.

NAPOLI-INTER 4-1(1-0)

NAPOLI (4-4-2): Karnezis; Malcuit, Albiol, Koulibaly (84’ Luperto), Ghoulam; Callejon, Allan, Zielinski, Fabian Ruiz; Milik (76’ Insigne), Mertens (80’ Younes).

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Skriniar, Asamoah; Gagliardini (57’ Vecino), Brozovic; Politano (46’ Icardi), Nainggolan, Perisic (79’ Candreva); Lautaro.

ARBITRO: Doveri (Roma).

RETI: 16’ Zielinski, 61’ Mertens, 71’ e 79’ Fabian Ruiz, 81’ Icardi su rigore.

SERIE A – 37ª GIORNATA

Udinese-Spal 3-2, Genoa-Cagliari 1-1, Sassuolo-Roma 0-0, Chievo-Sampdoria 0-0, Empoli-Torino 4-1, Juventus-Atalanta 1-1, Parma-Fiorentina 1-0, Milan-Frosinone 2-0, Napoli-Inter 4-1.
Lunedì 20: Lazio-Bologna.

CLASSIFICA
Juventus 90; Napoli 79; Atalanta e Inter 66; Milan 65; Roma 63; Lazio 58; Sampdoria 50; Torino 60; Sassuolo 43; Spal 42; Cagliari e Parma 41; Udinese, Bologna, Fiorentina 40; Empoli 38; Genoa 37; Frosinone 24; Chievo 16.

PROSSIMO TURNO. ULTIMA GIORNATA 
Domenica 26 (ore 20,30): Atalanta-Sassuolo, Bologna-Napoli, Cagliari-Udinese, Fiorentina-Genoa, Frosinone-Chievo, Inter-Empoli, Roma-Parma, Sampdoria-Juventus, Spal-Milan, Torino-Lazio.

20/5/2019
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