Contatta napoli.com con skype

Calcio
Grande Napoli a Nizza
di Mimmo Carratelli
Come al San Paolo e con lo stesso punteggio, il Napoli batte il Nizza (2-0) nel retour-match del preliminare Champions e conquista, per il secondo anno consecutivo, l’accesso ai gironi della Champions. Quarta presenza degli azzurri nella massima competizione europea.

A segno, nella ripresa, Callejon (all’inizio) e Insigne (alla fine). Il Napoli ha assestato una lezione di gioco al Nizza. Ha gestito la gara con grande autorevolezza, sicura in campo sin dai primi minuti.

La novità è stata la fase di non possesso che il Napoli, altre volte carente, ha giocato con grande organizzazione. La squadra ha saputo abbassare il ritmo e accelerare.

Il Nizza, senza gli squalificati Plea e Koziello (il migliore al San Paolo), ha inserito Balotelli e Sneijder. Due grandi delusioni.

Balotelli stroncato da Koulibaly e qualche volta da Albiol. I due centrali azzurri sono stati straordinari. Sneijder s’è fatto vedere per un paio di conclusioni a lato, ma ha straperso il duello con Jorginho.

Il centrocampista azzurro è stato favoloso, non solo nella distribuzione del gioco, avanzando nella metà campo francese, ma anche nei contrasti contendendo, rubando, strappando una quantità infinita di palloni agli avversari.

In campo Mertens, nonostante il dolore al piede sinistro. Provando prima della partita ha fatto segno a Sarri che era tutto okay. Il belga è stato un tormento per Dante, il difensore brasiliano lento che non ne ha mai retto il passo. Dries ha sfiorato il gol e colpito un palo.

Hamsik ha comandato i tempi di gioco. La sua è stata una partita tattica, non scintillante ma concreta sino all’assist per il gol di Callejon che metteva definitivamente fuori gioco il Nizza. Il Napoli volava verso la qualificazione alla Champions.

Il preliminare, spesso contrario alle squadre italiane, non ha condizionato la formazione azzurra dei titolarissimi, sicura, autorevole, scintillante, saggia sin dai primi minuti.

Non c’è stata partita.
Il Napoli l’ha dominata in lungo e in largo. Sempre pericoloso in fase offensiva, attento in quella difensiva.

Il doppio confronto con il Nizza si chiude con quattro gol all’attivo e zero al passivo (90’ traversa di Lees Melou sul 2-0).

Dominato il primo tempo, col Nizza una sola volta al tiro (4’ Sneijder, parata facile di Reina), gli azzurri andavano al riposo sullo 0-0, punteggio bugiardo per le occasioni capitate al Napoli (5’ Callejon fuori, 13’ bravo Cardinale su Mertens, 21’ Mertens alto, 26’ Insigne a giro deviato da Dante, 45’ conclusione larga da buona posizione).

Non raccoglieva nulla il Napoli, ma era in grande fiducia. Pressando alto, toglieva campo al Nizza incapace di aprirsi in replica. I francesi costretti sempre nella loro metà campo. Il Napoli padrone del gioco.

Fulmineo il vantaggio nella ripresa (47’ Callejon sull’assist di Hamsik). Le speranze di rimonta e qualificazione del Nizza si riducevano a zero. I francesi avrebbero dovuto segnare quattro gol per passare. Ed era evidente che non ce l’avrebbero fatta col Napoli in completo controllo del match e più tranquillo una volta in vantaggio.

Il Nizza non ha saputo organizzare nessuna replica efficace se si escludono gli scatti a ripetizione di Saint-Maxim che aveva impressionato anche al San Paolo. Ma i raddoppi di marcatura degli azzurri limitavano l’incisività del francese.

Per giunta, Mertens colpiva il palo (49’) e il Nizza andava definitivamente in tilt, pur abbozzando una manovra d’attacco sui lanci di Dante che era confusa e inconcludente. Il Napoli non correva mai seri pericoli.

Dopo un’ora Sarri rinfrescava il centrocampo (62’ Zielinski per Hamsik, 70’ Rog per Allan, 84’ Diawara per Jorginho). Come all’andata aveva portato più centrocampisti che punte, il solo Milik in panchina, Ounas di nuovo in tribuna. Evidentemente, il tecnico temeva flessioni nella zona nevralgica del gioco.

Filavano fuori bersaglio le poche conclusioni del Nizza (50’ Balotelli, 57’ Jallet, 69’ Saint-Maxim).

Col Nizza disordinatamente in avanti, il Napoli raddoppiava in contropiede. Cross di Ghoulam e centro di Insigne al cinquantesimo gol in maglia azzurra. Due a zero, sentenza definitiva.

Lees Melou, subentrato a a Tamese, colpiva la traversa al 90’. Ma il Napoli era già in Champions. Il Nizza è stata letteralmente disintegrato. 


NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan (70’Rog), Jorginho (84’ Diawara), Hamsik (62’ Zielinski); Callejon, Mertens, Insigne.

NIZZA (4-2-3-1): Cardinale; Souquet, Dante, Le Marchand, Jallet; Tameze (66’ Lees Melou), Seri; Walter (79’ Marcel), Sneijder, Saint-Maxim; Balotelli (77’ Ganago). 

ARBITRO: Skomina (Slovenia).

RETI: 47’ Callejon, 88’ Insigne.


CHAMPIONS LEAGUE
Ritorno preliminari. Qualificati ai gironi
 
Nizza-Napoli 0-2 (andata 0-2): NAPOLI
Astana-Celtic 4-3 (0-5): CELTIC
Maribor-Beer Sheva 1-0 (1-2): MARIBOR
Rijeka-Olympiacos 0-1 (1-2): OLYMPIACOS
Siviglia-Basaksehir 2-2 (2-1): SIVIGLIA
Mercoledì 23:
Cska Mosca-Young Boys (1-0)
Copenaghen-Qarabag (0-1)
Steaua Bucarest-Sporting Lisbona (0-0)
Liverpool-Hoffenheim (2-1)
Slavia Praga-Apoel (0-2)


23/8/2017
RICERCA ARTICOLI